Ricorsi TAR - 24 Marzo 2021
24-03-2021
Generale, News
Oggi 24 marzo 2021, sono stati discussi al T.A.R. Liguria i Ricorsi che con cui è stata chiesta, in via d’urgenza, la sospensione immediata (e l’annullamento) dei provvedimenti con cui il Comune di Portofino si è intestato le concessioni demaniali marittime degli specchi acquei che formano il suo porticciolo. Fra i ricorrenti anche il noto gruppo della portualità genovese Pesto Sea Group S.r.l.. L’udienza si è conclusa con la rinuncia delle parti avversarie alla sospensiva e al resto delle misure cautelari.
Il merito delle cause si discuterà solo il prossimo ottobre, con possibilità per il Comune di gestire, nel mentre, i suoi specchi acquei come da programma.
Non si è fatto altro che seguire pari passo gli orientamenti del Consiglio di Stato e in questo senso abbiamo adottato, con fiducia, la nostra linea.
È un risultato incoraggiante, sebbene non definitivo, soprattutto perché dà al Comune la possibilità di misurarsi, in questi mesi, con questa nuova sfida dove l’Amministrazione comunale torna ad essere interlocutore principale per le aree di cui, per legge, è già gestore amministrativo. Siamo consapevoli che i mesi che ci aspettano saranno imprevedibili, tosti, soprattutto a causa dell’epidemia da Covid-19.
Interpretiamo, allora, questo risultato come un primo attestato di fiducia da parte della magistratura amministrativa sul percorso fin qui intrapreso. Da sempre il Comune di Portofino è titolare delle aree demaniali marittime che compongono il porticciolo: tuttavia la normativa sulle proroghe ha creato incertezze di tutti i tipi, anche procedurali. Non si può non ricordare che il nostro Comune è fra quelle realtà amministrative che hanno cercato di dare soluzioni ai concessionari per giungere a un titolo stabile e legittimo, magari anche attraverso scelte non semplici da accettare, ma tuttavia necessarie, specialmente quando si parla di demanio marittimo.
L’emergenza ci ha portato a capire che è bene andare oltre gli schemi del passato e tornare ad amministrare. Solo titoli stabili e sicuri attraggono investimenti: la precarietà derivante dagli annosi conflitti tra la disciplina interna e europea ha provocato solo confusione e tensione. Così nel nostro piccolo abbiamo tracciato una linea o per lo meno ci stiamo provando, auspicando che a livello legislativo la materia trovi soluzioni condivise anche a Bruxelles.
Cerchiamo, allora, di affrontare questa stagione inedita, e dare un segnale nel senso che anche i momenti lunghi e difficili come questi possono incoraggiare nuove iniziative.
Matteo Viacava, Sindaco di Portofino